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Ho paura che frequentare ambienti diversi ci possa allontanare di nuovo…

Salve,
sono Maria e sono fidanzata da 7 anni con il mio ragazzo. Un anno e mezzo fa abbiamo attraversato una profonda crisi, dovuta ad un insieme di fattori: io ero reduce da un grave lutto famigliare e mi sono chiusa in me stessa e nelle mie poche amiche, lui di contro, dopo essermi stato vicino in tutti i modi, complice anche l’ambiente universitario che frequentava ogni giorno senza di me, tendeva ad allontanarsi sempre di più e a lasciarsi trascinare da amici.
Ho scoperto a distanza di mesi e per puro caso, che lui si era “infatuato” di un’altra ragazza, totalmente diversa da me per carattere ma che non era successo niente di concreto perché lui, resosi conto della situazione, ha troncato questa amicizia distaccandosi da questa persona. La cosa che mi ha ferita tantissimo è stata ovviamente la mancanza di fiducia ed il fatto che lui non mi abbia detto nulla: era crollata l’unica mia certezza, la nostra fiducia. Era cambiato tantissimo in quel periodo ed io con lui, diventando quasi succube dei suoi atteggiamenti cosa che ha spaventato me in primis perché sono sempre stata”forte” nella nostra coppia (ci siamo sempre tenuti testa a vicenda).
Dopo che questa situazione è venuta fuori, lui ha fatto di tutto per farsi perdonare, l’ho visto stare male come non mai, ma è ritornato quello di un tempo e siamo ripartiti più forti ed innamorati di prima. Quest’anno è stato un anno difficilissimo per me, ho purtroppo subito altri lutti famigliari e problemi di salute e lui mi è sempre rimasto vicino, è la mia roccia come io la sua. Stiamo pensando di andare a convivere, lui è almeno un anno che me lo chiede ed io se fino a qualche anno fa ero restia (paure legate alla responsabilità e al giudizio dei miei genitori all’antica), adesso non ho più dubbi, ma purtroppo le possibilità economiche al momento sono limitate quindi per adesso conviviamo a metà (dorme spesso a casa mia essendo io fuori sede ho la disponibilità ed è il momento più bello della giornata).
Sono qui a scrivervi perché adesso per questioni lavorative lui ogni giorno è in un ambiente che io non frequento, a contatto con tante persone (giovani come noi) e quindi mi trovo a rivivere adesso (perché vedo la situazione simile anche se il contesto è totalmente diverso da quello universitario ovviamente) le stesse paure di un anno e mezzo fa e credo gli stessi errori: faccio domande su chi incontra, se ha “confidenza” con qualcuna in particolare… lui spesso s’indispettisce e ci punzecchiamo. Io ho semplicemente paura che si possa ripresentare la stessa situazione e di vederlo cambiare di nuovo, ecco.
Lui mi tranquillizza sempre, mi ha sempre detto che non rifarà lo stesso errore perché ha scelto me e vede il suo futuro solo con me, ma per me è davvero difficile non farmi prendere dalle paranoie. Sarà che io di contro non ho una vita movimentata (sono o in università a studiare da sola o a casa a studiare per gli ultimi esami)? Mi potrebbe aiutare cercare di crearmi un “giro di amicizie” o semplicemente impegnarmi con altre persone?
Ad aggravare questa mia paura è il fatto che siamo rimasti “soli” nel senso che per vari motivi non abbiamo più un “gruppo” con cui uscire, tranne rare volte. Questo pesa in parte anche a me perché credo che in una coppia giovane come noi siamo è importante, ma so che a lui pesa un po’ di più ecco perché mi assale la paura che si stanchi di me perché siamo solo noi due e di certo a lungo andare i discorsi si esauriscono…non voglio essere noiosa, anzi vorrei che mi trovasse sempre stimolante come io spero di lui. Questi pensieri ho notato che mi vengono proprio quando sono più insicura di me e di contro divento più “attaccata” a lui.
So che devo sforzarmi ad integrarmi con il suo gruppo di colleghi, ci sto provando. Questo chiude il quadro.
Aiutatemi in qualche modo… non voglio rovinare tutto con queste mie ansie, ci amiamo e voglio continuare a vivere serena con lui.
Maria, 25 anni

Cara Maria,
possiamo immaginare come ci si sente in una situazione simile e ci dispiace molto per il delicato periodo che stai attraversando insieme al tuo fidanzato. Premettiamo che in una relazione, soprattutto se va avanti da tanto tempo come nel tuo caso, possono presentarsi momenti di “crisi” che destabilizzano la coppia e alterano così un equilibrio che ritenevamo immodificabile. E invece la crisi chiama a dover fare i conti con delle ombre che forse richiedono un po’ di luce da parte della coppia.
Leggendo attentamente ciò che ci hai scritto, dobbiamo riconoscere che sei riuscita a fare un’analisi molto accurata della situazione che stai vivendo ed è emersa una grande capacità introspettiva ma soprattutto critica che, in una coppia, è una risorsa importante. Capire che cosa sta inquinando il vostro legame e dare un nome a ciò che succede sia dentro te stessa che fuori è di grande aiuto, perché ti mette in una condizione di ascolto verso l’altro. In questo, proprio come hai fatto tu, sei riuscita ad affrontare insieme al tuo fidanzato un momento difficile che vi stava allontanando e ora hai la capacità di distinguere le situazioni, anche se sembrano verosimili. È normale fare i conti con vissuti ed emozioni che riportano alla situazione che ci ha feriti, ma proprio ora devi evitare il rischio di sovrapporre le situazioni. Punzecchiamenti e pressioni possono solo far male al vostro rapporto. D’altra parte il tuo fidanzato sembra avere le idee ben chiare, vuole costruire un futuro con te, quindi fai attenzione a non mettere nel rapporto paure e preoccupazioni che appartengono ad una situazione passata e chiusa. Capiamo che non è facile mettere in atto tutto questo, dare fiducia all’altra persona è un impegno importante che forse il vostro rapporto meritava di avere. Certo non aiuta non avere un gruppo di amici, in un rapporto è sì importante stare insieme e condividere tante cose, ma è altrettanto importante che ognuno di voi abbia degli spazi personali di vita, che non significa escludere il proprio partner, ma semplicemente riservarsi dei momenti per sé stessi. Questo può aiutare la coppia a non cadere nella monotonia, ma avere sempre stimoli nuovi. Fai bene a provare ad integrarti nel gruppo dei suoi colleghi, d’altra parte anche quello fa parte del suo mondo e forse lui ha piacere ad averti con sé. Ora sta a te ampliare le amicizie, investire le tue energie in qualcosa che ti faccia stare bene. Un’attività sportiva, il volontariato, un lavoretto, l’università stessa, sono tutte situazioni che potrebbero aiutarti ad allargare le tue conoscenze. Oppure puoi semplicemente guardare con occhi diversi le conoscenze che hai già, per coltivarle e approfondirle.
Portate avanti il progetto di vita insieme, proteggetelo e curatelo, proprio come una pianta che giornalmente ha bisogno di acqua e nutrimento per poter vivere e germogliare. Le foglie secche cadono lasciando il posto a quelle nuove, sempre più verdi. Allo stesso modo cerca di farlo anche tu, lascia cadere le foglie secche del vostro rapporto e fai spazio per nuove cose.
In bocca al lupo!

Un caro saluto!